La Proprietà Intellettuale rappresenta un’importante asset strategico per lo sviluppo di creatività, innovazione e internazionalizzazione delle imprese, che deve essere di per sé tutelato e valorizzato.
Un asset strategico che si consiglia di includere nella progettazione e predisposizione del piano industriale della propria azienda, quindi in termini anche di investimenti di medio/lungo termine.
Un progetto in cui pianificare, in maniera organica, le opportune azioni da prendere per il raggiungimento di specifici obiettivi aziendali.
Lo scopo finale che l’imprenditore dovrebbe tenere a mente è quello di:
- definire il valore strategico della propria impresa e
- mettere le basi per mantenere un valido vantaggio competitivo sul mercato
al fine di conservarne un posto privilegiato.
Tu imprenditore, che stai progettando di avviare un’impresa, o che hai già una tua azienda sul mercato, hai tenuto in conto della necessità di investire sulla tutela dei diritti di Proprietà Intellettuale, che la valorizzino e la proteggano?
Sei a conoscenza di cosa s’intenda per Proprietà Intellettuale? Come si acquisiscono i diritti di Proprietà Intellettuale?
Cos’è la Proprietà Intellettuale?
Il concetto di Proprietà Intellettuale (di seguito PI) identifica l’insieme dei principi giuridici che tutelano le opere, frutto di un’attività inventiva e creativa, espressione del lavoro intellettuale dell’autore.
Principi giuridici suddivisi in:
- Principi normativi rientranti nella “Proprietà Industriale”, disciplinata dal Codice di Proprietà Industriale (D.Lgs.n.30/2005), che include nella sua tutela
«i marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, […], segreti commerciali e nuove varietà vegetali» [art.1 c.p.i].
I diritti di PI si acquisiscono tramite:
- una procedura di registrazione (per marchi, design, modelli) o
- di brevettazione (per le invenzioni),
assumendo così la definizione di “diritti titolati”.
Su questi, il titolare acquisisce un diritto di esclusiva che consente allo stesso di opporsi a qualsiasi tentativo di illecito sulla propria opera, imitazione, sfruttamento economico, appropriazione illecita, vietandone l’uso a terzi – salvo espresso consenso del titolare stesso.
- Principi normativi che regolamentano il “Diritto d’autore” e i diritti connessi – con disciplina prevista nella Legge sul Diritto d’autore, Legge n.633/1941 –
su opere dell’ingegno di carattere creativo che «appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura […] qualunque ne sia […] la forma di espressione.
Sono altresì protetti i programmi per elaboratore […]» [art.1 L.d.a.].
Pertanto, sulla base di questi presupposti normativi, come si deve muovere l’imprenditore che intende creare una sua impresa?
Quale strategia deve adottare e a chi può fare riferimento per adempiere, in maniera strategica, lecita e contrattualizzata, allo sviluppo e implementazione della propria strategia di PI?
PI, asset strategico e vantaggio competitivo
L’era della digitalizzazione e della trasformazione digitale, la dematerializzazione dei supporti informatici, l’intelligenza artificiale, la blockchain, il cloud, hanno avuto un impatto determinante sulla Proprietà Intellettuale, che ha visto estendere i suoi confini di applicazione anche sull’asset strategico aziendale.
Da imprese progressivamente più tecnologiche, alla crescita di start up, in cui si assiste:
- allo sviluppo creativo e innovativo di brand, di design, di software sempre più sofisticati,
- all’implementazione digitale dei relativi processi/modelli aziendali,
- sino alla progettazione di brevetti e
- alla difesa del proprio know-how.
Un ecosistema digitale che modifica anche la struttura stessa dell’azienda, la gestione delle proprie procedure e degli investimenti.
L’asset strategico
L’asset strategico di un’azienda, identificato come tutto ciò che di per sé è monetizzabile e quindi passibile di generare valore, è suddiviso in:
- asset tangibili, quindi in beni materiali quali gli impianti, le attrezzature, capitali, terreni;
- asset intangibili, quindi in beni immateriali che rappresentano il “patrimonio di conoscenze” dell’azienda,
- capitale umano;
- procedure aziendali;
- immagine aziendale percepita sul mercato – clienti, fornitori, azionisti;
- Proprietà Intellettuale – diritto d’autore, marchi, design, brevetti, segreti commerciali, l’ottimizzazione dei processi, così come anche il posizionamento strategico dell’impresa e la sua reputazione.
Di fatto però non è cosa facile tradurli in termini economici e finanziari, ma certamente essi sono in grado di generare valore all’impresa.
Asset intangibili con necessità di protezione
Il nostro intento quindi è accendere una lampadina nella mente degli imprenditori perché si rendano effettivamente conto di quanto sia determinante, soprattutto per le piccole e medie imprese, adottare una strategia di valorizzazione e protezione dei diritti di PI.
Questo proprio per il valore strategico che detti asset contribuiscono a sviluppare in termini di creatività, ricerca, innovazione e vantaggio competitivo sul mercato.
Si deve aspirare così, in un mercato fortemente dinamico, in cui l’offerta di prodotti/servizi è decisamente ampia, ad un rafforzamento della propria identità aziendale, affinché essa sia in grado di guidare la scelta del consumatore verso il vostro prodotto/servizio e non un altro.
Asset di PI, che per il loro alto valore aggiunto non devono essere dimenticati ma gestiti e tutelati, affidandosi con fiducia a opportuni criteri operativi e normativi.
Per sensibilizzare gli imprenditori a procedere verso questa strada senza timore e dubbio, è bene aiutarli e supportarli per acquisire una propria cultura imprenditoriale sulla PI.
Noi come Avvocati d’impresa siamo a vostra disposizione per fornirvi assistenza qualificata in materia, al fine di progettare insieme una strategia che valorizzi e tuteli il vostro asset strategico di PI.
Non esistere a contattarci per saperne di più.